due giornaliste (alle prime armi) e il loro modo di vedere la rassegna continentale

30/05/08

Nostalgia canaglia

Un Europeo senza l'Inghilterra è come "una pagina senza quadretti, un profumo senza bottiglia, una porta chiusa senza la maniglia" (per citare un grande come Niccolò Fabi). Lo hanno inventato loro il calcio, eppure non ci saranno alla rassegna più importante dell'anno per colpa della Croazia e della Russia (cui noi dichiariamo guerra... in senso figurato sia chiaro). Il nostro slogan è "In WAGs we trust". Ci siamo innamorate di queste donnine spendaccione durante il Mondiale 2006 e da quel momento abbiamo detto "Mai più senza". L'Austria e la Svizzera sentiranno l'assenza delle "wives and girlfriends" dei calciatori inglesi, capaci di sollevare l'economia di una città intera in un solo pomeriggio di shopping. E noi sentiremo la mancanza anche dei loro mariti, a dirla tutta. Come si fa senza Joe Cole, Hargreaves, Beckham, e perché no, senza Pork Rooney e John Terry, il ventisettenne più vecchio della storia? Che nostalgia vederli battere gli Usa (altra BELLISSIMA squadra) due giorni fa (il fatto che commenti con giorni di ritardo una partita spiega perché in questo periodo io mi faccia chiamare Bradi Pina). Ci penserà Don Fabio a non farceli mancare anche al mondiale sudafricano. We miss you Three Lions and we love you wags!



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